TEMPIO DI GIOVE (ANXUR)
Il tempio di Giove Anxur è un tempio romano costruito su un’imponente sostruzione del I secolo a.C. sul monte Sant’Angelo,
nella città di Terracina, in provincia di Latina.
Il Monte Sant’Angelo, noto anche come Monte Giove (per i Romani Mons Neptunius, 227 m s.l.m.) costituisce l’ultima propaggine dei monti Ausoni,
che qui toccano, per la prima e unica volta, il mar Tirreno, chiudendo a sud la pianura pontina.
Dopo l’epoca romana il santuario fu distrutto e incendiato e i resti furono noti in epoca medioevale con il nome di palazzo di Teodorico.
Nell’alto Medio Evo, nella zona del cosiddetto “piccolo tempio”, si insediò un monastero benedettino dedicato a San Michele Arcangelo,
dal quale l’intero colle prese il nome attuale. In particolare un corridoio interno di sostruzione fu trasformato in chiesa, con affreschi del IX secolo.
L’area venne definitivamente abbandonata alla fine del XVI secolo, con lo spopolamento della città di Terracina.
Al 1894 risalgono i primi scavi, condotti dallo studioso locale Pio Capponi, seguiti da altri scavi di Luigi Borsari due anni dopo.
Il santuario di Terracina si inserisce nel quadro dei grandi santuari repubblicani del Lazio, costruiti tra la metà del II e
la metà del I secolo a.C. in posizioni scenografiche e dominanti, su imponenti sostruzioni a terrazze.
Si organizzano visite guidate di diversa durata per visitare il tempio di Giove in compagnia di una guida turistica preparata.
Tutte le sere, in estate, si svolge lo spettacolo Anxur Illumina che, attraverso i giochi di luce, ricostruisce il tempio e la vita nel santuario.